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Interpretazione Non Verbale: Significato del Toccarsi o Grattarsi Testa, Viso, Collo, ecc

Capire il Linguaggio Del Corpo: Interpretare il Toccarsi e Grattarsi Testa, Viso o Collo

L'atto di grattarsi il viso, la testa, il collo o in generale toccarsi queste zone indica uno stato di stress. Toccare o grattare una di queste parti come a voler “togliere” qualcosa mostra che la persona non è a suo agio e per qualche motivo qualcosa non va.

Per “stress” intendo che il soggetto prova delle micro-emozioni spiacevoli. E chi vuol imparare a capire il linguaggio del corpo deve prendersi cura di questi segnali non verbali.

Ricordate che se interagite con qualcuno e questo inizia a grattarsi la testa, o la fronte, o uno zigomo, o una guancia, o il collo... allora la sua comunicazione non verbale (cnv) ci sta comunicando che pensieri o emozioni stanno prendendo piede e potrebbero contrastarci.

Come Gestire il Dialogo grazie alla Lettura del Linguaggio Non Verbale

Come Gestire Opportunamente Il Dialogo Grazie Alla Lettura Del Linguaggio Non Verbale Del Corpo

Nel dialogo possiamo notare segnali non verbali su argomenti o parole precise. In entrambi i casi utilizziamo il metodo per verificare prima e approfondire poi quanto emerso.

Quindi se notiamo la presenza di linguaggio non verbale positivo fatto su un discorso, allora dovremo riproporre tale discorso e approfondirlo, valutando costantemente se l'interlocutore ci rimanda ancora lo stesso tipo di segnali (non necessariamente gli stessi, ma con significato simile).

Se notiamo che il tema non produce altri segnali positivi allora dobbiamo lasciar stare l'opportunità di utilizzare quell'argomento per stimolare. Non sarà interessante a sufficienza da permetterci di creare una connessione buona con la persona del caso.

Ma Perché Dovrei Imparare A Leggere Il Linguaggio Del Corpo?

perché imparare a leggerlo?
Ma perché dovrei essere interessato a leggere il linguaggio del corpo scusa?

Ecco la domanda che spesso mi rivolgono.

La risposta è semplice, ma va spiegata bene.

Il linguaggio del corpo in verità, non è nulla, ossia non significa nulla dire "leggo il linguaggio del corpo".

Questo perché tutto è linguaggio del corpo, cosa che porta fuori strada quasi tutti (a mio personale avviso).

Quindi ora ti rispondo ad una domanda più specifica, ossia alla seguente: "cosa significa -per questo blog- interpretare il linguaggio del corpo, o linguaggio non verbale (a mio parere definizione più esatta), e soprattutto a cosa serve davvero?".

Creare Immediata Simpatia Con La Stretta Di Mano Empatica



Come Creare Immediata Simpatia Con La Stretta Di Mano Empatica

Un modo per trasmettere simpatia a qualcuno è dare una stretta di mano "particolare".

Puoi usare questa tecnica ogni volta che stringi la mano a qualcuno e quindi non solo la prima volta che vi presentate. Per questo risulta molto utile per creare subito e dal primo contatto di ogni incontro, un clima favorevole ad ottenere ciò che vuoi (sia pure il solo star bene con chi hai di fronte).

Ecco come dare una buona stretta di mano, fare una buona prima impressione e come risultare più simpatici.

  •   Primo elemento

Segnali Non Verbali Neutri: Sbattere Le Palpebre Con Sfarfallio


Nel capire il linguaggio del corpo spesso commettiamo errori facilmente evitabili. Interpretiamo il corpo basandoci su ipotesi soggettive non verificate o su indicazioni di libri e autori tutt'altro che efficaci. Vediamo ora un segnale non verbale causa frequente di errori.

Parliamo dello sbattimento delle palpebre.

Tutti sbattiamo le palpebre e di continuo ma ciò non indica un segnale non verbale del corpo da interpretare. Infatti è un gesto comune e utile ad umidificare gli occhi o a proteggerli da fattori esterni reali.

Il segnale non verbale che analizziamo è invece quello dello sbattere le palpebre in modo “inutile”, ossia un atto corporeo che possiamo definire “psicologico”, senza finalità pratiche.

Tale gesto viene fatto in modo diverso dal semplice sbattere le palpebre, infatti in questo caso si osserva uno sfarfallio e non una chiusura unica e decisa. In questo segnale corporeo le palpebre alternano, in un secondo o due, varie oscillazioni di apertura e chiusura.

Quale tipo di Linguaggio Non Verbale trattiamo?

Il mondo del non verbale è immenso e variegato e per questo ho deciso di  non trattarlo nella sua interezza. Preferisco infatti estrapolare da ogni sua parte soltanto ciò che è davvero utile nella realtà pratica.

Ho messo insieme tutto ciò che ho verificato funzionare davvero, tralasciando i molti aspetti ambigui e relativi della materia. Il risultato è una mole di materiale più snella e più accessibile.

In questo modo evitiamo di avere, nel nostro arsenale, elementi inutili e, peggio, errati o fuorvianti. In quasi ogni altro autore ho trovato una forte percentuale di concetti inesatti, non dimostrabili e spesso eccessivamente astrusi. Ecco, per quanto mi riguarda cerco di evitare un'offerta di simile fattura. Ritengo sia opportuno trattare materiale di qualità e cerco sempre di aderire più possibile a questa idea.

Leggere il linguaggio non verbale del corpo in modo efficace: Ridurre le Proiezioni Soggettive

Come ridurre le proiezioni personali e Leggere il linguaggio non verbale del corpo in modo efficace

Leggere il linguaggio non verbale del corpo in modo efficace è un'arte. Non per forza va considerato come qualcosa di difficile da fare, ma di sicuro bisogna farlo in modo opportuno. In caso contrario risulterà come qualcosa di inarrivabile in quanto sarà complicato, se non impossibile, notare dei risultati importanti.

Intanto premetto che a mio avviso: Leggere qualcosa in modo errato è peggio che non leggerlo per niente.

Da qui l'importanza, nella fase di decodifica e interpretazione dei segnali del corpo, di rispettare una regola importante: evitare di dare valutazioni soggettive.

Entriamo in dettaglio.

Nell'osservazione del linguaggio del corpo volta a decodificarlo per ottenere informazioni importanti, possiamo compiere uno dei più grandi errori, ossia assegnare ai segnali non verbali un significato proveniente dalle nostre idee personali, dalla nostra considerazione delle cose e dalla personale visione di fatti e situazioni.

L'unicità dello stimolo: Ridurre gli Errori di Lettura Segnali Non Verbali

Come ridurre errori di interpretazione non verbale ed essere più sicuri della lettura fatta attraverso il concetto dell'unicità dello stimolo.

Nella Lettura del Linguaggio Non Verbale del Corpo, se vogliamo individuare segnali non verbali di buon valore dobbiamo fare in modo che uno stimolo venga percepito in modo univoco.

Se vengono intrecciati insieme più elementi, la persona potrebbe dare segnali non verbali ma sarebbe difficile associarli ad uno di questi in modo utile.

Mettiamo che io faccia osservare un foglio con disegnate tre cose diverse e mettiamo che l'osservatore di tale foglio dia un segnale positivo. Ebbene, su quale dei tre posso dire che sia stato fatto? Quale delle tre opzioni dovrò proporre? Impossibile estrarre con efficacia tale informazione.

Mettiamo invece che faccia osservare un unico disegno, a seguito di eventuale segnale non verbale di rifiuto saprò che quel preciso elemento non andrà proposto. Sarò certo della bontà di tale interpretazione del messaggio, infatti poteva essere prodotto soltanto da un singolo stimolo, quindi sarà legato ad esso.

Linguaggio Non Verbale Corporeo: Come Verificare E Creare Simpatia Attraverso La Sincronizzazione

Come Verificare E Creare Simpatia Attraverso La Sincronizzazione Del Linguaggio Non Verbale Corporeo.

Quando il linguaggio non verbale del corpo degli altri rispecchia il nostro, significa che siamo in buona sintonia.


Si può comunicare a livello non verbale la propria sintonia anche qualora non ci fosse, ma consiglio di evitare l'utilizzo di tale stratagemma se non quando sia indispensabile.

Preferisco consigliare di valutare se il linguaggio corporeo degli altri coincida con il nostro soltanto per verificare se stiamo andando bene. Ossia per comprendere se il nostro interlocutore si è connesso bene con noi e quindi siamo sulla buona strada.

Scimmiottare postura, posizioni, gesti e movimenti di chi ci sta di fronte può servire a inviare a livello non verbale e in modo pressoché subliminale un senso di familiarità e di simpatia. Però se avete bisogno di farlo significa che la persona interlocutrice non si è connessa a voi. Quindi un buon comunicatore (e ripeto che tutti noi siamo comunicatori, volenti o nolenti) dovrebbe capire come entrare in empatia al posto di auto-manipolare la propria postura corporea per piacere meccanicamente.

Leggere il Linguaggio Non Verbale: Servono Realmente Molti Anni Per Imparare ?

Ho appena letto in un libro sul Linguaggio Non Verbale del corpo, che sarebbe difficile imparare a leggere i segnali corporei. Trovo scritto che addirittura ci vogliano anni e anni di intenso studio per imparare a farlo. Sono totalmente contrario a tale affermazione.

E vi spiego subito perché.

Lessi il mio primo libro di Linguaggio Non Verbale nel 1998 e da allora non ho mai del tutto smesso di aggiornarmi, applicare e confrontarmi con altri studiosi. Sono passati molti anni. Sapete? In questi anni, oltre a studiare e applicare ho creato un mio metodo di decodifica dei messaggi corporei e addirittura l'ho già insegnato con grande successo a molte persone.

Cosa c'entra questo con la prima mia affermazione circa le frasi lette in quel libro? Presto detto.

Il sistema che ho creato prendendo da vari autori e appassionati prima, applicando in prima persona e revisionando poi, è proprio incentrato sul ridurre la mole di lavoro di chi vuole imparare a decodificare i segnali non verbali del corpo in modo efficace.