Come ridurre errori di interpretazione non verbale ed essere più sicuri della lettura fatta attraverso il concetto dell'unicità dello stimolo.
Nella Lettura del Linguaggio Non Verbale del Corpo, se vogliamo individuare segnali non verbali di buon valore dobbiamo fare in modo che uno stimolo venga percepito in modo univoco.
Se vengono intrecciati insieme più elementi, la persona potrebbe
dare segnali non verbali ma sarebbe difficile associarli ad uno di
questi in modo utile.
Mettiamo che io faccia osservare un foglio con disegnate tre cose
diverse e mettiamo che l'osservatore di tale foglio dia un segnale
positivo. Ebbene, su quale dei tre posso dire che sia stato fatto?
Quale delle tre opzioni dovrò proporre? Impossibile estrarre con
efficacia tale informazione.
Mettiamo invece che faccia osservare un unico disegno, a seguito di
eventuale segnale non verbale di rifiuto saprò che quel preciso
elemento non andrà proposto. Sarò certo della bontà di tale
interpretazione del messaggio, infatti poteva essere prodotto
soltanto da un singolo stimolo, quindi sarà legato ad esso.
Perciò cerchiamo di leggere il linguaggio non verbale del corpo in
modo da sapere a cosa associare le informazioni sensibili.
Dovrò poi verificare la bontà dell'analisi fatta, come ripeto
spesso nei miei scritti, ma di certo avrò già colto il punto con
buona probabilità di esattezza.
Ricordatevi questo consiglio. Ridurrete così una grande mole di
errori che comunemente vengono fatti quando si legge il linguaggio
del corpo degli altri.
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