Le 4 Strette Di Mano Prevaricatrici. Riconoscile Per Difenderti.

riconoscere strette di mano pericolose
Vediamo le 4 strette di mano prevaricatrici e come riconoscerle grazie all'analisi del linguaggio del corpo inconscio per difenderci a priori.

Dare la mano è un atto più potente di quanto si creda.

Interpretare il linguaggio del corpo della stretta di mano è utile per capire in pochi secondi l'indole di chi abbiamo di fronte.

In certi casi serve addirittura a difenderci preventivamente da certi individui poco raccomandabili.

Vediamo come riconoscere dalla stretta di mano se qualcuno vuol prevaricarci o se la sua indole è quella di un potenziale prevaricatore.

1) La stretta di mano rivolta verso il basso

Questo modo di stringerti la mano è il più famoso e conosciuto.

In pratica lo riconosci dal fatto che all'atto di darti la stretta, l'interlocutore tende a tenere il proprio palmo rivolto verso il basso, così da obbligarti a rivolgere la tua in modalità remissiva (palmo in alto, come a "chiedere").

Inoltre, senza spiegare troppo dettagliatamente un segnale non verbale evidente, valuta come ti senti quando una persona "mette sotto" la tu mano con la propria, come a voler schiacciare verso il basso e verso terra un tuo arto (che in quel caso è lì a tua rappresentazione).

Più ti viene girata la mano con il palmo verso terra, più essa viene spinta in basso (eventualmente dovesse accadere) e più la sua indole personale sarà impositiva e sopraffante, fino al potenziale carattere prevaricatore.

Vale pure se all'apparenza si mostra come gentile, cordiale e disponibile.

Il corpo non mente. Quindi facci attenzione e cerca di riconoscerlo per prevenirlo.


2) La stretta di mano con sottomissione aggiunta

Ho chiamato così questo stile di dare la mano, in pratica in questo caso oltre a stringerti la mano come di consueto, ti viene appoggiata l'altra mano (la sua mano sinistra quindi) sopra la spalla, come a dire "sei mia proprietà" o come a intendere "ti sto abbassando, mettendoti sotto".

Questa modalità avviene di solito nei confronti di un subordinato, di un interlocutore molto più giovane rispetto a chi la esegue o in situazioni conflittuali.

Se non è questo il caso allora semplicemente puoi capire che chi hai di fronte tende a prevaricare sugli altri o vuole metterti "sotto" (non è sicuro che lo farà, interpretiamo la sua indole, la tendenza generale a farlo).

Una leggera variante di tale "stretta di mano con sottomissione aggiunta" avviene quando ti trovi seduto e l'altra persona è in piedi.

In tal caso l'atto si svolge ponendo la sua mano sinistra sopra la tua spalla come a non volerti far alzare, magari pure premendoti verso il basso.

Ciò comunica simbolicamente un "metterti a bada", "tenendoti giù" come a non volerti far intervenire, tipo "stai buono lì seduto".

Ovviamente esagero nell'illustrazione metaforica per far capire il senso globale, non sempre l'intento è questo, ma la comunicazione non verbale tende in varie percentuali in tale direzione di significato.

Spesso questo comportamento non verbale avviene apparentemente come segnale di cordialità, come a dire "non preoccuparti e rimani pure comodo".

Ma se non fatto parallelamente ad altri segnali di cordialità reale (come una frase molto gentile e sincera, un viso totalmente sorridente e rilassato, una vera disponibilità generale) allora nasconde strategicamente un atto di "furto di valore", ossia avviene una manifestazione di potere prevaricante del tuo interlocutore a tuo discapito, come a comunicare: "decido io per te, ti permetto di non alzarti (ma così stai sotto, rispetto al mio potere)".

Bisogna saper cogliere le sfumature, perché esse fanno la differenza.

Mai vedere un atto di gentilezza come un vero segnale corporeo di disponibilità, perché spesso l'insidia si nasconde dietro al "bene apparente".

Occhio all'interpretazione del linguaggio del corpo quindi.

Vale lo stesso pure se non accenni ad alzarti e la persona che ti stringe la mano comunque ti poggia la sinistra sulla spalla (qui è simile all'esempio precedente, quando eravate in piedi).


 3) Stretta di mano con tirata

Un altro modo di darti la stretta di mano togliendoti valore è la "stretta di mano con tirata" (mia definizione).

In questo caso ti viene stretta la mano ma allo stesso tempo ti viene spinta verso il basso.

Se ci fai caso, se ti si tira la mano verso il pavimento, tu vivi un'improvvisa tensione corporea (spesso pure emotiva) e se non tendi fortemente i muscoli sei portato ad oscillare in basso e in avanti.

Questo porta ad una sorta di iconica riverenza o inchino nei suoi confronti.

A livello subliminale ed emozionale è abbastanza forte come "immagine".

Quindi facci attenzione, anche perché così facendo la persona che hai di fronte comunica palesemente di non avere una personalità granché collaborativa e rispettosa (in generale o esattamente verso di te).

Una variante di tale modo di stringerti la mano è la stretta di mano con tirata, non verso il basso in questo caso, ma verso di sé.

Quindi ti prende la mano e tira verso di sé, come a simulare che ti ha in pugno, come a dire "vieni a me", "ti faccio muovere verso di me" o "sei tu che tendi verso di me, non il contrario".

Ciò può creare una destabilizzazione momentanea di chi riceve tale stretta che addirittura potrebbe ritrovarsi ad inchinarsi (come il precedente esempio) o a fare un passo per avvicinarsi al fine di ridurre la tensione della "tirata".

Può essere un colpo basso volontario o un semplice atteggiamento non verbale naturale, fatto però da valutare in ogni caso è che ci troviamo di fronte a qualcuno che prima o poi ci creerà dei problemi se non lo anticipiamo.

Occhi aperti quindi, anche qui, al linguaggio del corpo e al non verbale in generale.


4) Stretta di mano con invasione

Il quarto tipo di stretta di mano prevaricante che ti propongo è quella che ho chiamato la "stretta di mano con invasione".

Avviene quando nell'atto di stringerti la mano, la persona che hai di fronte invade il tuo spazio personale (o spazio prossemico personale).

In pratica, un attimo prima di stringere la mano o durante la stretta, l'interlocutore prevaricante fa un passo di troppo, mettendosi troppo vicino a te.

Questo fa immediatamente scattare in te uno stato di difesa dovuto a "recettori genetici" (anche qui mia definizione), quindi il livello di risposta a tale atto è subliminale e automatico, ossia pericoloso a fini di impostazione efficace della natura del rapporto interattivo con chi hai di fronte.

In soldoni: se non ci stai attento, a metterti sotto ci mette un minuto.

Tenderai così a vivere una pressione emotiva (piccola o grande in base alla personalità) e ti sentirai, appunto, "invaso" o "non rispettato".

Questo può farti sentire da meno, metterti un po' "sotto" a lui\lei in termini di valore percepito e in certi casi può anche far percepire una sorta di timore. Invadere la zona personale intima è una tecnica di aggressione subliminale, un atto intimidatorio velato.

Anche in questo caso la persona è incline ad attuare comportamenti manipolatori, prevaricatori o di "irrispetto" nei tuoi confronti (che sia fatto volontariamente o meno).


Quindi:

Le prossime volte che ti presenti a qualcuno o stringi la mano ad un conoscente, ricorda di verificare queste quattro strette di mano prevaricatrici e manipolatorie.

Notare l'eventuale loro presenza ti offrirà importanti indizi sull'indole caratteriale reale di chi hai di fronte.

In questo modo potrai selezionare meglio gli altri, capirli al volo, prevederli e prevenirli per difenderti e correre ai ripari in caso di necessità.

Verifica quanto sia calzante questo metodo di interpretazione del linguaggio non verbale della stretta di mano.

Verifica i comportamenti futuri delle persone che ti si presentano con i tipi di stretta di mano prevaricante che ho schematizzato per te e che ti ho illustrato.

Vedrai, saranno rivelatorie e premonitrici, un'altra arma utilissima al tuo arsenale strategico per capire gli altri e ottenere il meglio grazie all'analisi interattiva del linguaggio del corpo e della comunicazione non verbale (quella pratica, verificata e che funziona davvero).

Ci sono piccole sfumature che potrebbero portare a variazioni di interpretazione della stretta di mano, ma ti assicuro che alla fine delle analisi, la maggior parte dei significati (magari anche indirettamente) sfoceranno nella semplice traduzione base che ti ho mostrato in questo articolo.

Prova, sperimenta, testa, calibra, impara e poi vai là fuori e vinci in ogni settore e ambito che desideri!

Se poi vuoi approfondire l'apprendimento delle varie tecniche di linguaggio non verbale, puoi andare ai corsi ufficiali che curo personalmente, qui trovi tutte le informazioni: corsi linguaggio del corpo e comunicazione non verbale.

Buon lavoro e buon divertimento!


Alex Onofri
.

Nessun commento:

Posta un commento